La tradizione narra che, nel 1500, un certo Nicola Mairo di Altomonte, per sfuggire alla cattura dei soldati, si nascose in una gola tra i monti Mula e Milara, in una località chiamata Petruto (cioè pietroso).Qui egli, estremamente devoto alla Madonna, decise di incidere l'immagine della Vergine sulla roccia: pur essendo privo di attrezzi, il Mairo riuscì a realizzare una bella effigie. La Madonna, che egli dipinse, reggeva con un braccio il Bambino e con l'altro un ramoscello fiorito. Alcuni anni dopo, un pastorello sordomuto che pascolava il suo gregge lì vicino, udì una voce che lo chiamava per nome: giunto nel luogo da cui proveniva il richiamo, vide l'immagine splendente della Vergine, che lo incitò a raccontare la visione avuta. Il miracolo avvenne: il sordomuto iniziò a parlare e raccontò la sua visione e, conseguentemente, gli abitanti del luogo dettero vita al culto della Madonna, erigendo la piccola cappella detta “Rifugio”. Il Santuario, tuttavia, ha origini più antiche: i documenti storici segnalano la sua presenza già nel 1247. Nel Santuario – che è uno tra i più noti della regione - tra il 1° e l'8 Settembre di ogni anno si riversa una moltitudine di fedeli.
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