Visit Calabria

martedì 12 gennaio 2010

Acri - Croce di Greca

L'itinerario parte da Acri, grosso centro fra la Valle del Crati e l'altopiano silano, è ricco di attività agropastorali e tradizioni religiose. Nel centro storico si trova il Convento dei Cappuccini del Beato Angelo. Secondo alcuni studiosi Acri potrebbe essere identificata con Acheruntia, derivata da un centro bruzio detto Acra (sommità) sul fiume Mucone. Affluente di destra del Crati, il Mucone, per la sua lunghezza, la qualità e la portata delle acque, riveste una grande importanza economica nelle zone attraversate.
Il corso d'acqua nasce in località Moccone e, dopo avere attraversato la località Cozzolino, si immette nel lago Cecita. Gran parte delle acque sono convogliate nelle condotte forzate, per uso idroelettrico, delle centrali Enel che sono poste a valle della diga. Nella zona di Camigliatello, noto luogo di villeggiatura dell'altopiano silano, il fiume viene utilizzato a scopi turistico-sportivi. Nel bacino del fiume, che in tempi molto lontani costituiva un affluente del Neto, ricadono circa 3500 ettari del Parco Nazionale della Calabria. Il sentiero quindi, partendo dal centro abitato, si inerpica ripidamente sul costone sinistro del fiume, con vista panoramica sulle gole del Mucone e la centrale Enel. Subito fuori dal centro abitato si incontrano numerose aziende agricole site in contrada S. Zaccheria e su tutta la Valle del Calamo. Prima di raggiungere il ponte della Marianna, il percorso si interseca in più punti con la provinciale, fino a località Montagnella e Fontana di Rho. In questo tratto il sentiero attraversa colline coltivate con vigneti e ciliegi e subito dopo si inerpica tra i pini con pendenze meno accentuate, fino a raggiungere Croce di Greca e l'area pic-nic, in prossimità del bivio di Rossano.

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