La cavità si raggiunge partendo da Domanico, dalla piazza S. Albo lungo la SS 278 in direzione Amantea. Percorsi circa 2,4 Km, all’altezza di un tornante, si imbocca una stradina a sinistra. Si continua quindi per 1,6 Km giungendo così ad un bivio, si svolta a destra e si prosegue per un ulteriore chilometro, fino ad arrivare alla masseria di “Torre Marini”. Lasciate le autovetture si prosegue a piedi lungo un sentiero, tenendo la valle del Fiume Busento sulla sinistra, si arriva sotto un ampio costone coperto da una rigogliosa vegetazione, di fronte abbiamo la Motta di Domanico quasi alla stessa quota, si raggiungono così le acque che fuoriescono dalla grotta.La cavità è una risorgenza ad andamento meandriforme, lunga 234 metri. Un primo tratto è caratterizzato da morfologie ben sviluppate in altezza con un ruscello che scorre lentamente per il poco dislivello fra il punto di origine e l'ingresso. Nella seconda parte della cavità si assiste ad un progressivo rimpicciolimento delle dimensioni generali man mano che si prosegue.
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