Il sentiero parte da Camigliatello Silano, noto centro turistico nel Comune di Spezzano della Sila, rinomata stazione invernale con impianti di risalita e piste da sci, realizzati dall'ARSSA (ex ESAC) in località Tasso; numerosi gli alberghi, i ristoranti, i negozi di artigianato locale e di prodotti alimentari tipici. E' sul tragitto della ferrovia a scartamento ridotto, Cosenza - San Giovanni in Fiore, linea panoramica e suggestiva, che potrebbe rappresentare, se opportunamente gestita, un elemento di grande importanza per lo sviluppo turistico dell'altopiano.
Da visitare la chiesa dei Padri Cappuccini, dove si può ammirare il Mosaico realizzato da padre Ugolino da Belluno, raffigurante la Vergine; l'opera è costituita da tessere di smalto ed oro e da un numero enorme di marmi policromi tracciati a mano. Il sentiero si inoltra nel primo tratto in direzione sud, nel bosco di pini, con sottobosco di felci tra le quali si possono trovare funghi; nel secondo tratto, superato il crinale, si dirige verso Croce di Magara (Spezzano Sila), villaggio nato negli anni '50 in seguito alla Riforma Fondiaria. E' sede di un importante stabilimento caseario che produce latticini tipici dell'altopiano silano (mozzarelle, caciocavallo, butirri, bocconcini alla panna). Da questa località, attraverso una strada asfaltata è possibile raggiungere la zona di Fallistro, "Riserva Naturale Guidata Biogenetica" istituita con D.M. 426 del 21.07.1987. Situata in leggero pendio, l'area si sviluppa su 5,44 ettari ad una quota media di circa 1420 mt. s.l.m.. La vegetazione è formata in prevalenza da pino laricio e qualche esemplare di pioppo tremolo, faggio e acero. La pineta nasce attorno agli anni 1620-1650 per rispondere alle esigenze del proprietario del terreno il quale, dopo avere costruito una filanda e una casa, aveva in mente di costruire ricoveri protetti dai pini. La riserva è costituita da 56 piante numerate e classificate di pino laricio con diametro che va da 80 a 180 cm e altezza che varia dal 30 al 40 mt. coetanei dei "Giganti" sono 7 aceri di monte, nati ai piedi della riserva.
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