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venerdì 15 gennaio 2010

IL TEATRO CILEA DI REGGIO CALABRIA S' ISPIRA ALLA TRADIZIONE DELLA MAGNA GRECIA



Il più grande teatro della nostra regione, il Francesco Cilea di Reggio Calabria, ha una capacità di 1500 posti. Intitolato alla memoria del compositore originario di Palmi, le cui linee esterne sono ispirate all'architettura classica come voluto da un'idea del sindaco, Giuseppe Valentino, che ha voluto omaggiare la città reggina di un edificio che riprendesse l'architettura della Magna Grecia. La sala interna in stile ottocentesco segue un'andatura a ferro di cavallo, ripresa dalla tradizione classica italiana, sono presenti tre ordini di palchi e un loggione, divisi da un ampio palco reale al centro. Il Cilea si trova di fronte palazzo San Giorgio e occupa uno spazio compreso fra il corso Garibaldi, la via Cattolica dei Greci, via del Torrione e via Osanna, poi le stanze che si trovano al piano terra del Teatro sono state adibite per molti anni a uffici e ritrovi, mentre, i seminterrati utilizzati per l'esposizione di mostre e convegni. Qualche cenno storico.
Il teatro Cilea è stato costruito soprattutto con l'avallo dell'allora ministro Giuseppe De Nava, e del primo cittadino Giuseppe Valentino, meglio noto come sindaco della ricostruzione in seguito al terremoto del 1908. Il progetto è stato realizzato dagli ingegneri, Domenico De Simone e Laviny, poi, l'inaugurazione nel 1931. In seguito son stati realizzati lavori di ammodernamento, ampliata la sala, è stata data nuova forma alla linea dei palchi, il soffitto ha assunto un aspetto sontuoso e imponente, tanto da fare del Cilea una fra le strutture più belle e funzionali d'Italia. Così nel' 64 serata di Gala per la seconda inaugurazione del Teatro reggino, con l'Opera di Verdi, “Il Trovatore”, alla presenza del sindaco, Domenico Mannino. Da qui per oltre un ventennio, il teatro Cilea ha vissuto un periodo d'oro in cui ha visto diverse compagnie di prosa, varietà e teatrali nazionali e internazionali, calcare il suo palcoscenico. Negli anni Ottanta, però, la Commissione di vigilanza della prefettura ha dichiarato inagibile il teatro a causa di lavori di ristrutturazione e adeguamento in base alle nuove normative antincendio. Da qui sono dovuti passare altri diciotto anni circa, affinché, il Teatro Cilea fosse restituito alla città di Reggio, in tutto il suo rinnovato splendore. Così dagli anni' 60 ad oggi, il Cilea vive la sua tradizione culturale, accogliendo artisti più rappresentativi del panorama internazionale.
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